La procedura per assumere 2.800 tecnici al Sud partirà il 25 marzo, dopo il via libera finale della Conferenza Unificata. Tra il bando e la graduatoria finale i tempi saranno al massimo di tre mesi: a luglio le amministrazioni meridionali avranno a disposizione competenze e nuove capacità per portare avanti al meglio il lavoro sul Recovery Plan.

Lo hanno annunciato oggi la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, al termine di un incontro a Palazzo Vidoni.

Ne aveva parlato già ieri, la ministra Carfagna, in audizione davanti alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche dell'Unione europea di Camera e Senato, nell'ambito dell'esame della Proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

Si tratta della procedura per l'assunzione di 2.800 figure specialistiche da destinare alle Regioni, alle Città Metropolitane e ai Comuni, nonché all'amministrazione centrale, per dare supporto nell'attuazione delle misure ed azioni progettuali che partiranno nei prossimi mesi.

Un contingente di professionalità «alte» da mettere all'opera per la buona riuscita delle varie programmazioni grazie alla capacità di garantire l'adozione di atti e provvedimenti in tempi certi e brevi. Questo può avvenire solo con professionalità, in gran parte tecniche, oggi carenti, soprattutto negli enti territoriali. Quella che il ministro Brunetta chiama la «a riqualificazione strategica del lavoro pubblico» (si veda Enti locali & edilizia del 16 marzo).

di Daniela Casciola dal SOle 24 Ore Enti Locali

17 Marzo 2021