CCNL 2016/2018: PARTITE OGGI LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO

DIRIGENZA TECNICO AMMINISTRATIVA AREA FUNZIONI LOCALI

AVVIO TRATTATIVA ARAN CCNL 2016/2018

 

E’ partita oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL Area Funzioni Locali 2016-2018. La delegazione di FEDIRETS era composta dai segretari delle 3 sigle storiche che hanno dato vita nel 2017 alla Federazione, per DIRER-SIDIRSS, Silvana De Paolis, per DIREL Mario Sette e per FEDIR Sanità oggi FEDIR Elisa Petrone, accompagnati da Tiziana Brazzafolli di Direl, dal responsabile del Dipartimento Segretari Fedir Maria Concetta Giardina, dal responsabile del Dipartimento Regioni Fedir Patrizia Petralia, e dal segretario aggiunto Fedir Samuel Dal Gesso.

 

Mario Sette, dopo aver comunicato il termine del suo mandato quale Segretario Generale FEDIRETS,  ha sostenuto la “bontà del progetto di aggregazione che fa di Fedirets il primo sindacato dell’Area”  e contestato il “famigerato” comma 687 della legge di bilancio 2019 che pretenderebbe spostare la dirigenza professionale, tecnica e amministrativa nell’Area Sanità”; ha affermato “la necessità di dare garanzie agli incarichi e alle funzioni dirigenziali, soprattutto a fronte di continue scriteriate riorganizzazioni, di rotazioni selvagge e di tentativi di sostituire i dirigenti col personale del comparto; di difendere la professionalità con specifico riferimento ad alcune categorie (contabili, avvocati, segretari, ecc.); di promuovere la formazione anche contro le tentazioni di “amministrazione difensiva” che paralizzano l’attività dei dirigenti in balìa di norme inapplicabili”. 

 

Silvana De Paolis ha sottolineato che “proprio per le affinità della dirigenza tecnico-amministrativa dei territori si dovrà arrivare a omogeneizzare il più possibile i trattamenti giuridici ed economici delle varie componenti e semplificare la struttura del salario e la gestione dei fondi; si potrà favorire la mobilità tra Enti e Aziende dell’Area come strumento di valorizzazione delle competenze possedute e opportunità di crescita professionale; si dovrà evitare qualsiasi forma di reformatio in peius e arginare l’invadenza della politica negli aspetti gestionali”.

 

Il segretario Fedirets entrante Elisa Petrone – “nell’evidenziare i molti punti che accomunano dal punto di vista delle funzioni e delle competenze la dirigenza tecnico-amministrativa territoriale confluita nella medesima area contrattuale Funzioni locali, e le profonde differenze della dirigenza sanitaria disciplinata dal d. lgs. 502/1992 rispetto alla dirigenza pta del SSN, disciplinata dal d. lgs. 165/2001”, ha ribadito con forza la “contrarietà al comma 687,  in quanto la competenza nella definizione della composizione delle Aree è contrattuale e non legislativa; ha richiesto la messa a disposizione anche per la dirigenza pta del SSN di tutto l’incremento contrattuale del 3,48% a regime che l’atto di indirizzo di marzo 2019 quantifica invece solo al 2%; ha richiamato la necessità di tutelare specifiche categorie professionali quali tra l’altro avvocati e ingegneri; ha sostenuto le istanze dei segretari in ordine al “galleggiamento”, ai diritti di rogito, agli incarichi a scavalco e alla classificazione delle sedi convenzionate, alle unioni di comuni”.

 

Nonostante la volontà dichiarata da tutte le parti di concludere in tempi brevi e l’opportunità di mutuare quanto contenuto nei CCNL già sottoscritti, la trattativa si preannuncia non facile. Le risorse date non sono tali da consentire un pieno recupero delle originali differenze retributive, mentre per la maggiore armonizzazione possibile della disciplina giuridica occorrerà il coraggio di andare oltre posizioni di comodo o puramente conservative dello status quo.