Il Presidente dell’Aran, dr. Naddeo, ha aperto oggi il tavolo di contrattazione per il rinnovo del CCNL della dirigenza dell’Area Funzioni Locali relativo al triennio 2019/2021.
Naddeo ha precisato innanzitutto che si terrà conto dell’Atto di indirizzo ma non in modo pedissequo.
Nella parte comune certamente troverà spazio la disciplina dello smart working come già fatto per le funzioni centrali.
Per la prossima riunione (già fissata per l’11 settembre prox) ARAN si è impegnata ad inviare il testo base relativo alla parte comune delle tre sezioni.
Per le OOSS abbiamo preso per primi la parola – nella persona del Segretario Generale Elisa Petrone - in quanto primo sindacato dell’Area.
Abbiamo chiesto di proseguire con il processo di armonizzazione di cui all’art. 23 del d.lgs. 75/2017 su istituti regolati da stesse leggi e che invece il CCNL continua a trattare – inopinatamente - diversamente (vd. ad esempio i compensi per gli avvocati per non parlare del TFS).
Abbiamo espresso la nostra contrarietà ad avallare incarichi poliaccesso e sottolineato l’importanza di porre rimedio al divario economico esistente tra le varie categorie di dirigenti rientranti in questo CCNL.
Nell’ultimo rinnovo contrattuale (2020) ai dirigenti PTA è stato perfino sottratto dalle Regioni lo 0,32 degli aumenti contrattuali riconosciuti invece a tutta la restante dirigenza pubblica amministrativa
La forbice che nel 2015 era intorno ai 12.000 € con ee.ll. e regioni si è ampliata fino 24.000 €. La situazione è destinata ad aumentare se il CCNL non si farà carico di armonizzare i trattamenti economici. Il CCNL deve porre rimedio a tali discrasie per assicurare omogeneità di trattamento a parità di profilo professionale e favorire la mobilità tra enti.
Abbiamo concluso precisando che sarà necessario intervenire anche su alcuni istituti in chiave di manutenzione, all’esito dell’applicazione sul campo del CCNL 17/12/2020 che in qualche caso ha evidenziato delle criticità.
La dr.ssa GIARDINA, per i segretari comunali e provinciali, ha sottolineato l’importanza degli argomenti che questo Ccnl dovrà affrontare per i Segretari comunali ed auspica che possa essere dedicato ad essi un adeguato spazio. Del resto alcuni di questi temi erano già stati sollevati da FEDIR nel precedente tavolo della contrattazione 2018/2021, ma purtroppo non era stato possibile affrontarli per le necessità di chiudere la contrattazione nei tempi programmati. La categoria è afflitta purtroppo da tempo da gravi e rilevanti problematiche (articolazione delle fasce, progressione in carriera, forti disuguaglianze nei confronti della restante dirigenza ed anche all’interno della stessa categoria), ed è fiduciosa quindi che il prossimo CCNL possa finalmente affrontarle e darvi adeguata risposta.