In data 9 Aprile scorso è stato firmato fra le OOSS e l'Azienda Ospedaliera di Catania il nuovo contratto decentrato in applicazione del CCNL 17/6/2024.
E' un decentrato all'insegna dell'innovazione che vede accolte la stragrande maggioranza delle proposte di Fedir.
Punti qualificanti:
- Retribuzione di Risultato: È stata introdotta la differenziazione e variabilità della retribuzione di risultato, basata sui migliori risultati di performance raggiunti, incentivando l'eccellenza e l'efficienza nel servizio pubblico.
- Sistema Perequativo: È stato istituito un sistema perequativo per le retribuzioni di risultato, garantendo equità tra i dirigenti, in presenza di incentivi o emolumenti vari percepiti dai Dirigenti tutti, promuovendo un ambiente di lavoro più giusto e trasparente.
- Trasparenza degli Incentivi: Tutti gli incentivi e gli emolumenti vari si è chiesto che vengano acquisiti al fondo di risultato, assicurando massima trasparenza nella gestione delle risorse economiche destinate al personale dirigente.
- Istituzione di Strutture Semplici Dipartimentali: È stata concordata l'istituzione di strutture semplici dipartimentali, mediante il successivo adeguamento dell’Atto aziendale, con l'assegnazione di una adeguata pesatura e l'adeguamento dei fondi in caso di nuova istituzione, migliorando l'organizzazione interna e l'efficacia operativa.
- Impegno nel Welfare Aziendale: la Fedir ha inoltre assunto l'iniziativa di proporre tutti gli atti necessari per l'attuazione del welfare aziendale, che consiste nell’insieme delle iniziative volte a migliorare il benessere dei dipendenti. Tali misure includono servizi di supporto alla famiglia, programmi di conciliazione vita-lavoro e altre attività destinate a incrementare la qualità della vita lavorativa.
Il Dr Salvatore Mingrino - Segretario Regionale Sicilia Fedir - si dichiara soddisfatto perché tale accordo rappresenta un inizio di interlocuzione proficua con le Direzioni strategiche della Sanità siciliana, in vista dei prossimi appuntamenti presso ogni Azienda sanitaria dell’Isola.
Qui trovi anche l'articolo pubblicato sulla testata INSANITAS.