INIZIATIVE SINDACALI PER LA RIFORMA MADIA

Nell'imminenza della scadenza del termine per l'approvazione del Dlgs sulla riforma della dirigenza e dopo aver agito in ogni sede istituzionale (Regioni, Dipartimento Funzione Pubblica, Consiglio di Stato, Commissioni parlamentari di Camera e Senato), aver presetnato emendamenti ovunque ed aver riscontrato come solo Consiglio di Stato e Conferenza Regioni abbiano condiviso i più importanti profili di criticità segnalati (i pareri parlamentari non fanno alcun cenno a merito vero, valutazione concreta delle esperienze e capacità, diritto di incarico e di priorità a salvaguardia della continuità amministrativa e del Know how) , Fedir - per il tramite della propria Confederazione COSMED - è stata parte attiva per un'iniziativa comune sulla riforma  che vede:

le Confederazioni Autonome unitariamente convocate  dal Dipartimento della Funzione Pubblica il giorno 21 novembre pv
-  un intervento delle parti sociali nella tavola rotonda organizzata nel convegno presso il CNEL il giorno 23/11/2016 (ore 9,30 - 12,30) sulla riforma
- una conferenza stampa delle Confederazioni Autonome e dei sindacati ad esse aderenti alle ore 12,30


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TI INVITO A PARTECIPARE il 23 novembre 2016 AL CNEL PER TESTIMONIARE IL TUO SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE SINDACALI SULLA RIFORMA MADIA

 


Di seguito il comunicato stampa ed in allegato la brochure      del convegno presso il CNEL
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COMUNICATO STAMPA
RIFORMA PA: CONFERENZA STAMPA DI COSMED, CONFEDIR, CIDA E CONFSAL IL 23 NOVEMBRE 2016 NELLA SEDE DEL CNEL IN VIA DAVIDE LUBIN, 23 – ORE 12.30

 

Intersindacale a Madia:

“No a dirigenti privi di incarico se non per valutazione negativa”

 

Roma, 21 novembre 2016 – L’ennesima riforma della Pubblica amministrazione pare non rispondere alle esigenze di rinnovamento della PA ed anzi, crea forme di precarizzazione allarmanti per i dirigenti di ruolo, oltre favorire il perverso rapporto fra politica e amministrazione. Per questo motivo, dopo aver presentato alle Commissioni di Camera e Senato gli emendamenti, dopo aver chiesto e ottenuto incontri con il governo e dopo aver letto il parere del Consiglio di Stato – che recepisce le criticità sollevate dai sindacati – le quattro grandi Confederazioni AUTONOME della Dirigenza pubblica e le OO.SS. a loro aderenti, hanno deciso di convocare una conferenza stampa per RAPPRESENTARE quali saranno le prossime azioni interconfederali affinchè vangano rispettati i principi di LEGALITA, imparzialità, merito e trasparenza nell’attribuzione degli incarichi dirigenziali. La Conferenza stampa si terrà alle 12.30 a CONCLUSIONE del Convegno al Cnel in cui verranno trattati i temi della Riforma (come da locandina allegata).

L’interconfederale chiarisce che non è pregiudizialmente contraria alla Riforma ma sottolinea MOLTI aspetti che creano profonda preoccupazione: La composizione delle Commissioni preposte alla gestione dei tre ruoli unici non danno sufficiente garanzia di imparzialità; la mancanza di garanzie nell’attribuzione degli incarichi rende precaria la dirigenza pubblica e l’invasione del potere politico nelle pubbliche amministrazioni, allarma i sindacati che chiedono alla ministra Madia e al governo di correggere il tiro prima dell’approvazione del testo, entro il 26 novembre prossimo. “Deve essere chiaro – chiariscono le quattro Confederazioni – che l’affidamento dell’incarico è un diritto del dirigente, peraltro sancito dai contratti di lavoro, e rappresenta la premessa per una corretta valutazione della prestazione dirigenziale . Insomma: non devono esistere dirigenti privi di incarico se non per valutazione negativa”.LA MANCANZA DI MECCANISMI DI PRIORITA PER I DIRIGENTI CHE HANNO COMPLETATO L' INCARICO INTERROMPERANNO LA CONTINUITA AMMINISTRATIVA E MORTIFICHERANNO IL KNOW HOW.

Anche le penalizzazioni economiche preoccupano i sindacati: “in tal senso andranno salvaguardati i diritti economici sia con l’immissione in ruolo a seguito di pubblico concorso, sia con l’affidamento dell’incarico in assenza di valutazione negativa. Il sistema di valutazione andrà approfondito in sede di approvazione del regolamento nella cui stesura appare indispensabile una consultazione preventiva delle Confederazioni sindacali”. Le quattro Confederazioni evidenziano inoltre la problematica relativa al destino delle graduatorie degli idonei dopo il 31.12.2016. “La posizione di questi lavoratori non può essere ignorata”.

Durante la Conferenza stampa verranno dunque evidenziate tutte le criticità della Riforma, chiarita la posizione delle Confederazioni che rappresentano il 60 per cento della Dirigenza pubblica e verrà chiesto al governo di ascoltare i sindacati e valutare l’idea di una Riforma condivisa dalla dirigenza pubblica, che valorizzi il merito e le competenze EFFETTIVE di ciascuno.

Appuntamento il 23 novembre, alle 12.30, a Roma, presso il Cnel, via Davide Lubin, 2.