TAGLIO RISORSE FONDI CONTRATTUALI: SI O NO?

La I Commissione Affari Costituzionali del Senato ha bocciato l'emendamento con cui le Regioni volevano garantirsi il taglio dei fondi contrattuali del personale di Comuni, regioni e Sanità almeno per tutto il 2017.

 

La Conferenza delle Regioni aveva infatti proposto in sede di disegno di legge AS 2630 il seguente emendamento al DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2016, N. 244, “RECANTE PROROGA E DEFINIZIONE DI TERMINI” :
 
17/2/CU02/C2 Roma, 19 gennaio 2017

PARERE AL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2016, N. 244, “RECANTE PROROGA E DEFINIZIONE DI TERMINI” AS 2630
All’articolo 1 del ddl per la conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini - AS n. 2630 -, è aggiunto il seguente comma 17: “17 Resta confermata per l’anno 2017 l’applicazione dell’art. 1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, per le Regioni che assicurano gli equilibri di finanza pubblica.”.
Relazione La proposta emendativa è finalizzata alla conferma, per l’anno 2017, dell’applicazione delle decurtazioni previste dall’art. 1 comma 236 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 anche in caso di decadenza dei termini per l’esercizio della delega prevista dagli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124.

La legge finanziaria del 2016 che aveva previsto infatti  dall'1/1/2016 il divieto di superare l'ammontare complessivo della consistenza dei fondi al 31/12/2015 e di decurtare tali fondi in ragione delle cessazioni del personale non sostituito.


Questa norma era però vincolata all'attuazione della riforma Madia sul personale (dirigenza e TU)..
All'esito di ciò che succederà con tali decreti (per quello della dirigenza la delega è ormai scaduta ed il governo dovrebbe rifare una legge ordinaria mentre quello sul TU dovrebbe essere emanato entro il 26 febbraio previa intesa forte con le Regioni) la norma potrebbe venire automaticamente meno.

Poichè l'emendamento della Conferenza delle Regioni  è stato  bocciato dalla Commissione Affari Costituzionali se anche il decreto Madia sul TU non vedrà la luce le disposizioni della legge finanziaria 2016 sui fondi decadranno automaticamente.