Tenuta ieri pomeriggio al Dipartimento della Funzione Pubblica la prima riunione dei tavoli tecnici per porre rimedio alle criticità del dec. leg.vo 150/2009. Sono stati affrontati ieri i temi delle relazioni sindacali e delle tipologie di rapporto di lavoro pubblico.

Per il primo tema è stata consegnata una bozza di protocollo d'intesa per l'adozione di strumenti (modifiche legislative, accordi quadro ARAN/OOSS) che superino le disfunzioni sia di tipo economico (blocco dei fondi contrattuali) che strutturale (applicazione dei nuovi sistemi e livelli di partecipazione sindacale) determinatesi con il blocco della contrattazione nazionale.


 Il rimedio previsto è la massima valorizzazione della contrattazione integrativa, con la quale reperire nuove risorse.

Per raggiungere l'obiettivo si pensa alla semplificazione dei meccanismi di reperimento di tali risorse (attraverso la spending review) e il potenziamento della partecipazione sindacale, che deve ritornare al centro del sistema delle relazioni sindacali.

Il protocollo si assume l'impegno quindi di RISCRIVERE GLI ISTITUTI RELATIVI ALLE MODALITA' DI PREMIALITA' INDIVIDUALE E COLLETTIVA ATTRAVERSO LA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA.

Per quanto riguarda invece le tipologie del rapporto di lavoro la parte pubblica si è impegnata a presentare lunedì un documento che affronti il problema delle criticità determinatesi dall'utilizzo non corretto del lavoro flessibile (tempi determinati, cococo, partite IVA) e quindi non solo il tema del precariato ma anche e soprattutto l'individuazione di strumenti efficaci per il suo superamento.

Il documento affronterà inoltre lo spinoso problema della mobilità derivante dalle riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni con l'approntamento della tabella di equiparazione da sempre annunciata e mai realizzata e la verifica dei nuovi istituti del mercato del lavoro privato compatibili con il mercato del lavoro pubblico.

La nostra Organizzazione Sindacale è parte attiva in tale processo attraverso la sua Confederazione di riferimento (CONFEDIR MIT PA) sia con la partecipazione diretta ai gruppi di lavoro della Confederazione ai quali è stato affidato il compito di individuare proposte per i tavoli tecnici sia con la partecipazione diretta nella delegazione CONFEDIR ai tavoli presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.