FEDIR FEDERAZIONE DIRIGENTI E DIRETTIVI PUBBLICI |
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PRESENTAZIONE | ||||
Con atto del 28/10/2024 registrato in data 2/11/2024 Fedir ha riacquisito lo status di sindacato autonomo di primo livello. Ciò a seguito dell’atto notarile di scioglimento del sindacato FEDIRETS (di cui Fedir costituiva sezione organizzativa) con imputazione delle deleghe al ricostituito sindacato Fedir. La collocazione contrattuale di Fedir resta quella dell’ Area Funzioni locali, nell’ambito della quale si realizza la contrattazione dei dirigenti (e dei funzionari direttivi) professionali, tecnici e amministrativi (ingegneri, architetti, avvocati, economi e provveditori, contabili, capi del personale, statistici, sociologi, analisti, comunicatori, ecc.) che lavorano nel SSN, nelle Regioni, negli Enti locali nonchè i segretari comunali e provinciali. Secondo il censimento effettuato da ARAN al 31.12.2021, Fedir era già con Fedirets (e si conferma anche come Fedir sindacato autonomo) la prima forza dell’Area e su tutti i tavoli di contrattazione (SSN, Comuni, Province, Regioni, Aree metropolitane ecc) dimostra competenza, serietà e autorevolezza. Con oltre 1020 iscritti totalizza il 38% di rappresentatività. La forza di Fedir continua ad essere la specifica preparazione e naturale predisposizione dei componenti dei suoi organi direttivi ad affrontare le problematiche relative allo status giuridico ed economico dei dirigenti delle professionalità amministrativa, tecnico e professionale. Questa sua particolare connotazione emerge chiaramente sia dagli argomenti affrontati a livello negoziale ARAN sia dal supporto tecnico che è in grado di fornire nella contrattazione aziendale in tutte le tematiche relative alla gestione degli istituti normativi ed economici del personale attraverso i suoi esperti in materia di fondi contrattuali per la retribuzione dei dirigenti, regolamenti in materia di attribuzione e revoca degli incarichi, valutazione, graduazione delle funzioni. Tali caratteristiche peculiari di Fedir sono emerse con forza sul tavolo contrattuale ARAN per il rinnovo del CCNL 2016-2018 Area Funzioni locali sottoscritto il 17 dicembre 2020 ed ancor di più nel recente rinnovo del CCNL 2019/2021 (sottoscritto in via definitiva il 16/7/2024), nel quale Fedir ha consolidato la sua postura di leader e di forza aggregante dell’intero tavolo. Il motto Fedir è “risolvere” e non certo “solo figurare”. Già con il CCNL del 2020 sono stati ottenuti buoni risultati per tutti dirigenti dell’Area con un nuovo e più ampio sistema di relazioni sindacali, il diritto all’incarico per tutti (dirigenti RAL e PTA), procedure più trasparenti ed oggettive nella selezione degli incarichi, un solido sistema di salvaguardia economica contro le riorganizzazioni, l’applicazione del dl 90/2014 per tutti gli avvocati. Per i dirigenti RAL (Regioni ed Autonomie Locali) ha eliminato dal tavolo tutte le norme di forte peggioramento di status proposte dai datori di lavoro e finalmente prevista la remunerazione degli incarichi aggiuntivi e disciplinato i proventi della polizia locale. Per i dirigenti PTA del SSN ha finalmente abolito l’orario di lavoro, semplificato incarichi e requisiti di accesso rendendoli più coerenti con le esigenze specifiche di tale dirigenza, ha semplificato struttura retributiva e fondi contrattuali, ha dato più dignità allo stipendio dei dirigenti neo assunti, ha introdotto specifiche retribuzioni per le attività h12/24 di chi svolge attività tecniche o ai quali viene richiesta totale disponibilità. Per i segretari sono state maggiormente delineate le funzioni di sovraintendenza e coordinamento, esteso il patrocinio legale e la previdenza complementare. L’Area Funzioni Locali è la naturale sede della disciplina contrattuale dei circa 15.000 dirigenti territoriali accomunati dallo svolgere tutti funzioni gestionali, cosa ormai certificata dall’abolizione del comma 687 legge 145/2018 (avvenuta ad opera dell’art 8 bis legge 122/2023) che ha definitivamente collocato la dirigenza PTA in tale area contrattuale rafforzando la dignità del ruolo dirigenziale per tutti i dirigenti ed i segretari dell’AREA. Se il CCNL 2020 ha rappresentato la svolta per i dirigenti dei ruoli PTA (che hanno visto le più forti innovazioni rispetto alla contrattazione del passato), il CCNL 16/7/2024 si può qualificare il contratto di svolta dei segretari comunali. Per i dirigenti RAL si conferma il progressivo miglioramento degli istituti tipici Per i dirigenti RAL e PTA e segretari le novità della parte comune sono molteplici: PERIODO DI PROVA (art 13)
CONGEDI ED ASSENZE (artt da 14 a 19)
WELFARE INTEGRATIVO (art 26)
CONGEDI FORMAZIONE (art 30)
Per i dirigenti RAL il contratto migliora ulteriormente gli istituti dedicati :
Per i dirigenti PTA il contratto introduce le seguenti novità:
Per i Segretari il contratto introduce le seguenti novità:
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LE BATTAGLIE DI OGGI | ||||
Fedir ha da subito posto sul tavolo la necessità di colmare l’ingiustificato ed ingiustificabile gap economico esistente fra le dirigenze dell’Area che vede la dirigenza PTA con uno stipendio medio inferiore di 24.254,00 euro ed i segretari di 19.154,00 euro rispetto ai dirigenti RAL senza che ciò sia sostenuto da una differenza fra funzioni e responsabilità. Ha quindi (con nota del 30/9/2023) richiesto ai Comitati di Settore di integrare i finanziamenti del CCNL ed alle Istituzioni (con nota del 2/10/2023) di implementare le risorse economiche per colmare il divario, Contemporaneamente sta lavorando a livello parlamentare per una legge che metta a disposizione tali risorse. Su quest’ultimo fronte ha ottenuto un primo importante risultato con l’odg approvato dalla X Commissione Affari Sociali del Senato numero G/1161/5/10 a firma Murelli, Cantù, Minasi che “impegna il Governo: nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, a valutare l'opportunità di porre in essere tutti gli atti idonei anche attraverso disposizioni normative volti ad avviare un processo di armonizzazione, seppur limitato al triennio contrattuale 2022-2024, dei trattamenti economici della dirigenza PTA a quelli della analoga dirigenza della stessa Area contrattuale, in applicazione a quando disposto dall'articolo 23,comma 1 del decreto legislativo 25 maggio 2015, n. 75, anche prevedendo un incremento del livello di finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato.” Sempre a livello parlamentare Fedir si sta adoperando per fronteggiare l’amministrazione difensiva (estendendo alla dirigenza tecnico amministrativa dell’Area il meccanismo di contenimento economico dei risarcimenti già previsto per i sanitari dalla Legge Gelli/Bianco), per estendere il riconoscimento degli incentivi tecnici (già riconosciuti per i soli progetti PNRR grazie ad un emendamento Fedir presentato sul dl PNRR 2) su tutti i lavori e servizi e per sottrarre dai parametri LEA il calcolo delle strutture della dirigenza PTA.
Queste le importanti disparità da risolvere: FRA I DIRIGENTI SEZIONE RAL/PTA/SEGRETARI
PTA €. 5.775,00/€. 50.000,00 SEGRETARI (DIRIGENTI) €. 8.646,00/€. 64.486,96
Nonostante (sia nel CCNL del 2020 che in quello del 2024) per ben due volte sindacati ed ARAN abbiano sottoscritto la preintesa per dare ai compensi professionali degli avvocati di tutta l’Area contrattuale la medesima disciplina, gli organi di controllo (e nello specifico il MEF) ha imposto la modifica delle clausole pattizie chiedendo la reiterazione delle disposizioni previste per gli avvocati del SSN nel lontanissimo 1996 e previgenti alla legge 114/2014 così vietando senza alcuna giustificazione logica agli avvocati della Sanità per due volte consecutive di poter percepire le spese compensate che invece gli avvocati di Enti Locali e Regioni percepiscono da sempre.
FRA I DIRIGENTI PUBBLICI PATROCINIO LEGALE = ART 31 CCNL Area Funzioni Centrali 4. L'amministrazione, anche a tutela dei propri diritti ed interessi, ove si verifichi l'apertura di un procedimento di responsabilità civile o penale nei confronti di un suo dipendente per fatti o atti direttamente connessi all'espletamento del servizio e all'adempimento dei compiti d'ufficio, assumerà a proprio carico, a condizione che non sussista conflitto di interesse, ogni onere di difesa sin dall'apertura del procedimento, facendo assistere il dipendente da un legale di comune gradimento, anche interno all’amministrazione. 5. In caso di sentenza di condanna esecutiva per fatti commessi con dolo o colpa grave, l'amministrazione ripeterà dal dipendente tutti gli oneri sostenuti per la sua difesa in ogni stato e grado del giudizio.
Il prossimo futuro ci vedrà quindi estremamente impegnati nel rivendicare, anche con azioni giudiziarie, tutte le iniquità e disparità di trattamento economico/giuridico.
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SERVIZI | ||||
Sono questi i grandi obiettivi su cui Fedir si sta impegnando in questo momento oltre a stipulare contratti decentrati in favore della dirigenza rappresentata ed ad allargare i già importanti servizi offerti da anni ai propri iscritti fra i quali:
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