Chi siamo

  • FEDIR (già Fedir Sanità) sezione di FEDIRETS

    FEDERAZIONE DIRIGENTI E DIRETTIVI ENTI TERRITORIALI E SANITA'
     

    PRESENTAZIONE

    Fedir, già Fedir Sanità, si è costituita il 28.11.2017 quale sezione di Fedirets (Federazione Dirigenti e Direttivi Enti territoriali e Sanità), mediante associazione con altre sigle sindacali autonome (Direr-Sidirss e Direl, già riunitesi nel corso del 2017 in Direts) della nuova Area Funzioni locali, nata dal CCNQ 13/7/2016 e che rappresenta i dirigenti (e i funzionari direttivi) professionali, tecnici e amministrativi che lavorano nel SSN, nelle Regioni, negli Enti locali (ingegneri, architetti, avvocati, economi e provveditori, contabili, capi del personale, statistici, sociologi, analisti, comunicatori, ecc.) e i segretari comunali e provinciali.

    Secondo il censimento effettuato da ARAN al 31.12.2017, Fedir è la prima forza tra i dirigenti professionali, tecnici e amministrativi del SSN ed i Segretari Comunali e Provinciali con oltre 900 iscritti e, come Fedirets, è il primo sindacato della nuova Area Funzioni locali con oltre 1800 deleghe.

    La forza di Fedir continua ad essere la specifica preparazione e naturale predisposizione dei componenti dei suoi organi direttivi  ad affrontare le problematiche relative allo status giuridico ed economico dei dirigenti delle professionalità amministrativa, tecnico e professionale. Questa sua particolare connotazione emerge chiaramente sia dagli argomenti affrontati (ed a volte risolti) a livello negoziale ARAN sia dal supporto tecnico che è in grado di  fornire nella contrattazione aziendale in tutte le tematiche relative alla gestione degli istituti normativi ed economici del personale attraverso i suoi esperti in materia di fondi contrattuali per la retribuzione dei dirigenti, regolamenti in materia di attribuzione e revoca degli incarichi, valutazione, graduazione delle funzioni.

    Tali caratteristiche peculiari di Fedir sono emerse con forza sul tavolo contrattuale ARAN per il rinnovo del CCNL 2016-2018 Area Funzioni locali sottoscritto il 17 dicembre 2020.

    Le trattative non sono state affatto semplici, in specie per la PTA del SSN (e quindi per Fedir che ne è il sindacato più rappresentativo) e sono state complicate anche dall’emergenza COVID ma ad ogni seduta di trattativa Fedir è riuscita a conquistarsi via via credibilità con ARAN, i datori di lavoro ed i colleghi delle altre OOSS.

    Il risultato è stato un buon contratto che per tutti dirigenti dell’Area ha sancito il nuovo e più ampio sistema di relazioni sindacali, il diritto all’incarico, procedure più trasparenti ed oggettive nella selezione degli incarichi, un solido sistema di salvaguardia economica contro le riorganizzazioni, l’applicazione del dl 90/2014 per tutti gli avvocati.

    Per i dirigenti RAL (Regioni ed Autonomie Locali) ha eliminato dal tavolo tutte le norme di forte peggioramento di status proposte dai datori di lavoro e finalmente prevista la remunerazione degli incarichi aggiuntivi e disciplinato i proventi della polizia locale.

    Per i dirigenti PTA del SSN ha finalmente abolito l’orario di lavoro, semplificato incarichi e requisiti di accesso rendendoli più coerenti con le esigenze specifiche di tale dirigenza, ha semplificato struttura retributiva e fondi contrattuali, ha dato più dignità allo stipendio dei dirigenti neo assunti, ha introdotto specifiche retribuzioni per le attività h12/24 di chi svolge attività tecniche o ai quali viene richiesta totale disponibilità.

    Per i segretari sono state maggiormente delineate le funzioni di sovraintendenza e coordinamento, esteso il patrocinio legale e la previdenza complementare.

    Il nuovo CCNL dimostra come l’Area Funzioni Locali sia la naturale sede della disciplina contrattuale dei 15.000 dirigenti territoriali accomunati dallo svolgere tutti funzioni gestionali e per converso come la dirigenza PTA sia del tutto “fuori sede” nell’Area contrattuale SANITA’, composta al 90% da una dirigenza non gestionale.

    Fedir sostiene i suoi iscritti mettendo loro a disposizione un componente della segreteria per rispondere sempre ad ogni tipo di quesito (che è possibile inoltrare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)  nelle materie di natura giuridica, economica e previdenziale.

    Con cadenza pressochè quotidiana, Fedir invia ai suoi iscritti ma anche a tutti i dirigenti dei ruoli rappresentati una rassegna commentata delle principali notizie della stampa di settore e della specifica giurisprudenza.

    Fedir organizza convegni nazionali e locali, anche da remoto, per aggiornare la dirigenza di riferimento sulle novità economiche e normative più recenti e per affrontare di persona con i dirigenti  le problematiche di loro concreto interesse.

    Offre ai propri iscritti, a condizioni vantaggiose, copertura assicurativa e legale e convenzioni per servizi di consulenza fiscale e previdenziale, CAF e Patronato, anticipo liquidazione e formazione con UNINT.

    Promuove attività di sensibilizzazione e difesa della dirigenza professionale, tecnico-amministrativa attraverso lettere e documenti inviati alle Istituzioni competenti e articoli ai maggiori organi di stampa.

    Fedir promuove impugnazioni davanti alle competenti magistrature a tutela delle posizioni della dirigenza nella applicazione di istituti in generale e sostiene i singoli iscritti con pareri e attività legali, a supporto dei contenziosi individualmente azionati.

    LE CONQUISTE RECENTI
    • Ccnl 3/11/2005: tabellare unico conglobato;
    • Ccnl 3/11/2005: dichiarazione congiunta n° 1= impegno ad inserire tutta la retribuzione di posizione (compresa  la variabile aziendale) nel calcolo IPS. Siamo riusciti (ed il merito è esclusivamente del nostro sindacato) a fare un passo avanti nella via del riconoscimento della “variabile aziendale” nel calcolo dell’IPS. Abbiamo, infatti, ottenuto  nel CCNL 3/11/2005 la  dichiarazione congiunta n.1 con la quale: 

           “Le parti si impegnano a verificare presso l’INPDAP la possibilità  di prevedere nel prossimo CCNL le modalità, con le quali calcolare in tutto o in parte  la retribuzione variabile aziendale sull’indennità premio di servizio, analogamente a quanto già previsto dal CCNL della dirigenza delle Regioni ed autonomie locali”.
    • Revisione (con la legge Balduzzi) del calcolo dei contingenti per l'uso del 15 septies nei ruoli PTA del SSN, che ha prodotto un drastico decremento dell'uso di tale modalità di reclutamento;
    • Modifica dell'art. 11 legge 124/2015 sulla riforma Madia della dirigenza pubblica. Il Consiglio di Stato nel suo parere n° 2113 del 14/10/2016 ha espressamente menzionato Fedir Sanità (oggi Fedir) per i contributi apportati alla redazione del parere stesso.
    • CCNL 17/12/20Area Funzioni Locali triennio 2016/2018.

    LE BATTAGLIE DI OGGI

    • l’impegno a far applicare tempestivamente e correttamente il CCNL 2016-2018, soprattutto attraverso la presenza ai tavoli di contrattazione integrativa per la corretta applicazione dei tanti istituti innovativi in senso favorevole alla dirigenza
    • la valorizzazione di tutta la retribuzione di posizione ai fini della liquidazione
    • l’omogeneizzazione dello status giuridico ed economico dei dirigenti di tutta l'Area delle Funzioni Locali
    • il riconoscimento pieno delle propine per gli avvocati che difendono l’Azienda in giudizio
    • la revisione dei compensi per la progettazione per gli ingegneri ed architetti
    • un’adeguata collocazione contrattuale per nuove figure professionali, quali ad es. ingegneri ambientali, gestionali e clinici, informatici, comunicatori, ecc.
    • un rilevante investimento nella formazione professionale anche attraverso percorsi medio-lunghi di frequentazione in primarie Istituzioni nazionali e internazionali
    • la parità di trattamento economico con gli altri dirigenti relativamente a compensi ed indennità aggiuntive per le attività eccedenti i volumi prestazionali ordinari
    • il ripristino per i segretari comunali e provinciali, per via contrattuale, di istituti e riconoscimenti economici sottratti da norme legislative (ad es. i diritti di rogito, riconoscimenti retributivi e rimborsi spese nel caso di incarichi su Unioni di Comuni, nuovo inquadramento economico per i neo-iscritti in fascia B, ecc.)
    • coperture assicurative e legali a fronte degli aumentati rischi e contenziosi
    • il superamento dei parametri LEA per UOC e UOS delle funzioni tecnico/amministrative del SSN
    • l’attuazione dei principi di trasparenza ed oggettività nel conferimento degli incarichi e dei criteri di attitudine, capacità professionale, risultati precedenti e relativa valutazione di performance individuale, competenze ed esperienze con riguardo all’incarico
    • il riconoscimento del merito secondo criteri equi ed oggettivi
    • la qualificazione e la previsione di opportunità di crescita per i funzionari direttivi, anche in vista di una possibile istituzione di un’area della pre-dirigenza.
    l’impegno a far applicare tempestivamente e correttamente il CCNL 2016-2018, soprattutto attraverso la presenza ai tavoli di contrattazione integrativa per la corretta applicazione dei tanti istituti innovativi in senso favorevole alla dirigenzala valorizzazione di tutta la retribuzione di posizione ai fini della liquidazionel’omogeneizzazione status giuridico ed economico dei dirigenti di tutta l'Area delle Funzioni Locali;

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