PTA NELL' AREA DI CONTRATTAZIONE DEI MEDICI

Domani, 31 Maggio 2019, si avvieranno in ARAN le trattative per la nuova definizione dei Comparti ed Aree di contrattazione, sulle quali pende l'applicazione del comma 687 della finanziaria 2019.
Secondo il comma 687 d'autorità (per legge pur essendo la materia prerogativa del tavolo negoziale fra ARAN e Confederazioni) pretende di spostare la dirigenza PTA nell'Area Sanità.
Per poter rappresentare la dirigenza PTA all'interno dell'AREA SANITA' un sindacato dovrebbe avere quasi 4.000 iscritti mentre i dirigenti PTA IN SERVIZIO sono meno di 5.000.
Infatti nell'Area Sanità  (tabella ARAN rinvenibile sul sito) i sindacati che hanno i numeri per fare i CCNL 2019/2021 sono:

 
ANAAO ASSOMED                         18.205   iscritti         24,41% 
CIMO                                            8.985    iscritti         12,05%        AAROI EMAC                                 7.745    iscritti         10,39% 
FASSID                                        7.365    iscritti           9,88%  
CGIL                                            6.453    iscritti           8,65%  
FVM                                             6.273    iscritti           8,41% 
UIL FPL                                        4.734    iscritti           6,35%   
FEDERAZIONE CISL MEDICI          4.592    iscritti           6,16%  
FESMED                                       4.272    iscritti           5,73%
 

Come si evince, sono tutti sindacati medici ed anche CGIL Cisl e UIL sui tavoli aziendali manderanno medici a fare le trattative.
I medici si preoccuperanno dei dirigenti PTA (sui tavoli nazionali e sui tavoli aziendali)?
I Sindacati di cui sopra, gestiranno saggiamente i nostri fondi ed i nostri istituti (graduazione, risultato, incarichi e strutture)?
E perchè per tutto il resto della dirigenza pubblica (ministeri, scuola, regioni e comuni) bastano poco più di 200 iscritti per rappresentare la categoria ed invece ai dirigenti dei ruoli PTA serve iscrivere tutti i dirigenti in servizio?
Ma le relazioni sindacali sono meglio fatte negando ad una dirigenza delicata e strategica come la PTA  di poter esprimere di fatto propri rappresentanti sindacali suin tavoli nazionali ed aziendali (perchè neanche CGIL, CISL e UIL hanno davvero a cuore la dirigenza PTA quanto semmai, predarla di risorse a favore di sanitari e dirigenti infermieristici - come già sta avvenendo su moltissimi tavoli aziendali a cui Fedir sta facendo argine)?
Fedir in questi anni ha cercato in tutti i modi,e praticamente da sola, di dare dignità ai PTA ma un'intera categoria che senza alcuna specifica rappresentatività va incontro ad essere ancor più schiacciata di quello che già oggi non è.
Occorre che tutti facciano capire (in ogni sede politica ed istituzionale possibile quale presidenti di regioni, politici, colleghi negli organismi tecnici della Conferenza di Regioni ed in ARAN) che con il comma 687 si pretende di mettere definitivamente a tacere un'intera categoria che nei fatti nessun soggetto terzo potrà più rappresentare.
 
 
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