ENNESIMA RIFORMA DELLA DIRIGENZA: FEDIRETS CHIEDE AL MINISTRO BONGIORNO DI ESSERE ASCOLTATA

Le prime indiscrezioni sulla stampa in merito ai presunti contenuti del DDL "concretezza" a cui starebbe lavorando il nuovo ministro della Funzione Pubblica,  Giulia Bongiorno annunciano una nuova stagione di riforma della dirigenza.

Il neo ministro punterebbe ancora una volta sulla valutazione dei dirigenti demandata in maniera significativa ai cittadini ed, ahinoi, alla rotazione degli incarichi.

Fedir per il tramite di Fedirets  ha dunque sentito la necessità di chiedere un incontro urgente al neo ministro per poter rappresentare le specificità della dirigenza territoriale, da essa ampiamente rappresentata quale primo sindacato della nuova Area Funzioni Locali.

I dirigenti di Regioni, Enti Locali, servizi amministrativi e tecnici del SSN ed i segretari comunali e provinciali davvero non sentono la necessità di ulteriori elasticità nella gestione delle organizzazioni e degli incarichi dirigenziali che,  all'opposto della dirigenza ministeriale,  soffrono di abnorme instabilità.

Di questo e del fatto che, unici nell'intero panorama della dirigenza pubblica, i dirigenti territoriali non hanno nemmeno ancora l'atto di indirizzo e che quindi allo scadere del triennio 2016/2018 non possono vedere avviate le trattative negoziali per il rinnovo del proprio CCNL, Fedirets vorrebbe parlare con il ministro Bongiorno.

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