DECRETO DIRIGENZA. TUTTO DA RIFARE PER I DIRIGENTI DELLE REGIONI E DEI RUOLI PTA DEL SSN

La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale,. fra le altre, di tutte le norme della riforma Madia che riguardano la dirigenza del ruolo delle regioni e dei Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari delle ASL.
Il governo avrebbe dovuto infatti, su tali materie (istituzione del ruolo, corso-concorso, formazione, mobilità, conferimento incarichi, durata incarichi, conseguenze per il dirigente privo di incarico,

 

 

valutazione, responsabilità dirigenziale, retribuzione) acquisire l'intesa della Conferenza Stato Regioni e non semplicemente chiedere, come ha fatto, il parere della Conferenza Unificata.
Quindi il decreto sulla dirigenza, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, ma non ancora firmato da Matarella, non può essere firmato dal Capo dello Stato per tutto quanto riguarda i dirigenti delle Regioni e dei ruoli PTA del SSN.
Tutto da rifare dunque  per il ruolo dei dirigenti delle regioni (che ovviamente comprende anche i PTA della Sanità). Da rifare anche il dec. leg.vo 171/2016 sui DG, DA e DS.
Chiediamo a Mattarella di non rendersi complice di Renzi di ulteriori illegittimità e quindi di non firmare il decreto Madia sulla dirigenza.

Leggi la sentenza      della Corte Costtuzionale

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