• 1

Ultimissima di Fedir

PENSIONI: CRITICITA' E DISCRIMINAZIONI PER I DIRIGENTI DELLE FUNZIONI LOCALI

Ancora una volta il governo con la legge di bilancio 2024  è intervenuto sulla tormentata materia pensionistica sotto molteplici aspetti ed in danno dei lavoratori anziani come di quelli giovani rimodulando al ribasso i rendimenti pensionistici tanto degli uni quanto degli altri e allungando i tempi di permanenza in servizio attraverso l'anticipato ripristino della speranza di vita, l'allungamento di finestre e la riduzione degli assegni pensionistici nel caso dei pensionamenti anticipati.
Particolarmente penalizzanti sono state le nuove norme per noi iscritti alla CPDEL che si sommano alle gia numerose discriminazioni in tema di posticipazione dei tempi di pagamento della liquidazione (che INPS ancora non risolve nonostante due sentenze ammonitrici della Corte Costituzionale) e di disparità fiscali del welfare.
Di tutto ciò e delle iniziative anche giudiziarie da mettere in campo si parlerà nel convegno dal titolo 
LA PREVIDENZA E LA FISCALITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI DOPO LA LEGGE DI BILANCIO. CRITICITÀ E DISCRIMINAZIONI
che si terrà  
GIOVEDÌ 28 MARZO 2024 
ORE 9.00 - 17.00 
PRESSO IL NOBILE COLLEGIO CHIMICO FARMACEUTICO 
VIA IN MIRANDA 10 ROMA
 
Scarica qui la locandina dell'evento  

«L’immediato accordo per lo stanziamento del fondo sanitario 2020 è un segnale importante per il Paese, di attenzione concreta in un momento così grave per la salute dei cittadini». Lo dichiara il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, al termine della riunione in videoconferenza.
«Si rafforza così quel presidio che in questi giorni di emergenza coronavirus abbiamo compreso fino in fondo quanto sia fondamentale e insostituibile nella sua universalità. Quanto sia grande la professionalità, il sacrificio e la dedizione al lavoro di tutti gli operatori, a cominciare da medici e infermieri, che sono in prima linea a contrastare questa pandemia.
Sono loro, infatti, la garanzia che l’Italia saprà vincere questa battaglia. Ma abbiamo anche capito che non vanno lasciati soli, è una guerra di tutti. Se vogliamo difendere i nostri cari e la nostra salute, serve anche il nostro contributo individuale di cittadini, nel rispettare regole e comportamenti di prevenzione sanitaria per non diffondere il contagio.
Il Servizio sanitario nazionale per il 2020 – spiega Bonaccini – viene finanziato complessivamente con più di 116 miliardi di euro, compresi obiettivi di piano e quote vincolate, di questi oggi sono stati ripartiti tra le Regioni oltre 113 miliardi, tra fabbisogno sanitario standard e quote di premialità.
Per il 2020, quindi, le Regioni hanno ripartito in totale 113,360 miliardi di euro di cui 113,069 miliardi di fabbisogno standard e 291,648 milioni di premialità aggiornata in conseguenza dell’aumento del Fondo di 2 miliardi di euro come stabilito dalla Legge di Bilancio 2019».

dal Sole 24 Ore Sanità 

13 Marzo 2020

Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione, pubblicare annunci o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico. Facendo clic su "OK", acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta