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Ultimissima di Fedir

PENSIONI: CRITICITA' E DISCRIMINAZIONI PER I DIRIGENTI DELLE FUNZIONI LOCALI

Ancora una volta il governo con la legge di bilancio 2024  è intervenuto sulla tormentata materia pensionistica sotto molteplici aspetti ed in danno dei lavoratori anziani come di quelli giovani rimodulando al ribasso i rendimenti pensionistici tanto degli uni quanto degli altri e allungando i tempi di permanenza in servizio attraverso l'anticipato ripristino della speranza di vita, l'allungamento di finestre e la riduzione degli assegni pensionistici nel caso dei pensionamenti anticipati.
Particolarmente penalizzanti sono state le nuove norme per noi iscritti alla CPDEL che si sommano alle gia numerose discriminazioni in tema di posticipazione dei tempi di pagamento della liquidazione (che INPS ancora non risolve nonostante due sentenze ammonitrici della Corte Costituzionale) e di disparità fiscali del welfare.
Di tutto ciò e delle iniziative anche giudiziarie da mettere in campo si parlerà nel convegno dal titolo 
LA PREVIDENZA E LA FISCALITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI DOPO LA LEGGE DI BILANCIO. CRITICITÀ E DISCRIMINAZIONI
che si terrà  
GIOVEDÌ 28 MARZO 2024 
ORE 9.00 - 17.00 
PRESSO IL NOBILE COLLEGIO CHIMICO FARMACEUTICO 
VIA IN MIRANDA 10 ROMA
 
Scarica qui la locandina dell'evento  

Pubblicato dal Corriere della Sera, pagina di Roma, un ampio articolo sulla girandola di incarichi attribuiti con grossissime illegittimità nel solo periodo da marzo 2012 ad agosto 2012 dal Direttore Generale della ASL ROMA A dr. Camillo Riccioni e su cui il nostro sindacato ha chiesto alle autorità competenti di fare piena chiarezza.

 

Puoi leggere tutto l'articolo collegandoti al link

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_ottobre_11/scandalo-asl-romaa-2112205038376.shtml

Gravissima è l'affermazione fatta dal Direttore Generale della ASL per giustificare la consulenza al cognato: non si fida di molti dirigenti della ASL (evidentemente riferito ai dirigenti amministrativi)

Anche perchè non è una novità. In più di una pubblica occasione ha già avuto modo di affermare che i dirigenti amministrativi non servono, visto che comunque alla fine risponde lui. E quindi ne può fare benissimo a meno.

Quanto accade alla ASL ROMA A non è quindi che  il risultato del suo pensiero.

Ma evidentemente ha scelto male i pochi dirigenti di cui potersi fidare e/o comunque l'ausilio del cognato non è stato poi così efficace, se questi sono i provvedimenti adottati.

E fra le azioni di cui il Direttore Generale si vanta (risanamento del buco di bilancio di 25 milioni di euro) gli andrebbe spiegato (da dirigenti amministrativi) che ben 21 milioni di euro sono il solo risparmio derivato automaticamente della cessazione dal servizio per pensionamento di quasi  300 unità di personale nel biennio 2010-2011, non sostituito per effetto del blocco del turn over. Davvero non ha dovuto faticare molto per tappare il buco.

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