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Ultimissima di Fedir

PENSIONI: CRITICITA' E DISCRIMINAZIONI PER I DIRIGENTI DELLE FUNZIONI LOCALI

Ancora una volta il governo con la legge di bilancio 2024  è intervenuto sulla tormentata materia pensionistica sotto molteplici aspetti ed in danno dei lavoratori anziani come di quelli giovani rimodulando al ribasso i rendimenti pensionistici tanto degli uni quanto degli altri e allungando i tempi di permanenza in servizio attraverso l'anticipato ripristino della speranza di vita, l'allungamento di finestre e la riduzione degli assegni pensionistici nel caso dei pensionamenti anticipati.
Particolarmente penalizzanti sono state le nuove norme per noi iscritti alla CPDEL che si sommano alle gia numerose discriminazioni in tema di posticipazione dei tempi di pagamento della liquidazione (che INPS ancora non risolve nonostante due sentenze ammonitrici della Corte Costituzionale) e di disparità fiscali del welfare.
Di tutto ciò e delle iniziative anche giudiziarie da mettere in campo si parlerà nel convegno dal titolo 
LA PREVIDENZA E LA FISCALITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI DOPO LA LEGGE DI BILANCIO. CRITICITÀ E DISCRIMINAZIONI
che si terrà  
GIOVEDÌ 28 MARZO 2024 
ORE 9.00 - 17.00 
PRESSO IL NOBILE COLLEGIO CHIMICO FARMACEUTICO 
VIA IN MIRANDA 10 ROMA
 
Scarica qui la locandina dell'evento  

Per applicare la famigerata RIFORMA BRUNETTA in materia di contrattazione si dovrà aspettare il prossimo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

In tal senso senza nessuno spazio a dubbi due importantissime sentenze del giudice del lavoro di Torino (sentenza del 25/3/2010 del giudice dott. LANZA pagg. 3 e 4) e del giudice del lavoro di Trieste (sentenza del 5/10/2010 del giudice dott.ssa RIGON pagg. 5 e 6) con cui l'INPS di Torino ed il Comune di Trieste sono stati condannati ex art. 28 Statuto dei lavoratori  per condotta antisindacale per aver violato gli obblighi di informazione, concertazione e contrattazione in materia di riorganizzazione degli uffici e del lavoro.

Hanno espressamente statuito i giudici che il dec. leg.vo 150/2009 non è immediatamente applicabile ai CCNL nazionali ed integrativi ma che lo stesso potrà trovare applicazione solo con il prossimo Contratto Nazionale di Lavoro, che ne dovrà recepire le disposizioni.

Illegittima è quindi la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n° 7/2010, alla quale molte Amministrazioni pubbliche stanno facendo riferimento per applicare immediatamente la riforma Brunetta.

Conseguentemente anche per la riforma della produttività e del merito bisognerà aspettare il prossimo CCNL, che non potrà arrivare (stante le disposizioni della manovra Tremonti che ha bloccato i contratti di lavoro) prima del 2013.

Quindi nessuna fuga in avanti è possibile da parte della ASL e Aziende Ospedaliere che fino ad almeno il 2013 dovranno continuare a rispettare tutti gli obblighi di contrattazione, concertazione ed informazione finora previsti dai vigenti CCNL.

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