• 1

Ultimissima di Fedir

PENSIONI: CRITICITA' E DISCRIMINAZIONI PER I DIRIGENTI DELLE FUNZIONI LOCALI

Ancora una volta il governo con la legge di bilancio 2024  è intervenuto sulla tormentata materia pensionistica sotto molteplici aspetti ed in danno dei lavoratori anziani come di quelli giovani rimodulando al ribasso i rendimenti pensionistici tanto degli uni quanto degli altri e allungando i tempi di permanenza in servizio attraverso l'anticipato ripristino della speranza di vita, l'allungamento di finestre e la riduzione degli assegni pensionistici nel caso dei pensionamenti anticipati.
Particolarmente penalizzanti sono state le nuove norme per noi iscritti alla CPDEL che si sommano alle gia numerose discriminazioni in tema di posticipazione dei tempi di pagamento della liquidazione (che INPS ancora non risolve nonostante due sentenze ammonitrici della Corte Costituzionale) e di disparità fiscali del welfare.
Di tutto ciò e delle iniziative anche giudiziarie da mettere in campo si parlerà nel convegno dal titolo 
LA PREVIDENZA E LA FISCALITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI DOPO LA LEGGE DI BILANCIO. CRITICITÀ E DISCRIMINAZIONI
che si terrà  
GIOVEDÌ 28 MARZO 2024 
ORE 9.00 - 17.00 
PRESSO IL NOBILE COLLEGIO CHIMICO FARMACEUTICO 
VIA IN MIRANDA 10 ROMA
 
Scarica qui la locandina dell'evento  

Ricordate Renata Polverini quando era segretario nazionale del sindacato UGL? Ebbene da presidente della Regione Lazio è stata condannata per comportamento antisindacale dal Tribunale del lavoro di Roma con sentenza del 27 ottobre 2011).

Leggi la sentenza da pag 4.


Le accuse: violazione degli obblighi di informazione preventiva e di concertazione su numerose materie quali l'utilizzo dei fondi di posizione e risultato del personale dirigente e le modalità di attribuzione degli incarichi dirigenziali (nello specifico quelli delle agenzie regionali).

Da sottolineare che anche questo giudice ha ritenuto non applicabile fino al prossimo CCNL le norme restrittive della riforma Brunetta nelle materie di contrattazione sindacale. La condanna ex art. 28 Statuto dei lavoratori si aggiunge alla doppia bocciatura subita dalla Polverini in materia di incarichi dirigenziali apicali ad esterni (pretermettendo i dirigenti interni) da parte del TAR Lazio (sentenza n° 7481/2011 che trovate su questo sito) e del Consiglio di Stato (che nei giorni scorsi ha respinto la richiesta della Regione Lazio di sospensiva della sentenza TAR).

Tutte queste pronunce costituiscono dei punti fermi per tutto il pubblico impiego (compresa la Sanità) perchè sanciscono:

1) obbligo di contrattazione così come attualmente previsti dai vigenti CCNL

2) obbligo di verifica dell'esistenza all'interno dei dirigenti in possesso dei requisiti specifici per l'attribuzione degli incarichi attraverso procedure trasparenti e pubbliche prima di poter ricorrere ad incarichi esterni.

Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione, pubblicare annunci o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico. Facendo clic su "OK", acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta