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Ultimissima di Fedir

ACCELLERA LA RIFORMA DELLA CORTE DEI CONTI - APERTURE DA OPPOSIZIONE E MAGISTRATI

Pubblichiamo un articolo del Sole 24 Ore Enti Locali in merito alla riforma della Corte dei Conti sulla responsabilità erariale.

 

Fedir si augura vivamente che la riforma arrivi in porto perché contiene una norma fondamentale che Fedir da tempo sta chiedendo (anche attraverso emendamenti ai dl discussi in Parlamento) per arginare il fenomeno dell’amministrazione difensiva e cioè (in analogia a quanto dispone la legge Gelli/Bianco per il personale sanitario)  la limitazione del danno a due annualità di stipendio. Fedir è stata la prima a parlare e divulgare il concetto di amministrazione difensiva (cd paura della firma) perché il SSN è il più esposto da un punto di vista del rischio professionale a tutti i livelli (sanitario e tecnico amministrativo tant’è che incontriamo ogni anno maggiori difficoltà a dare copertura assicurativa ragionevole anche ai dirigenti PTA). Finalmente la problematica è entrata nel sentire comune ed una riforma del genere abbatterebbe di molto i rischi e quindi anche le polizze professionali.

  Accelera la riforma della Corte dei conti Aperture da opposizione e magistrati 

di Gianni Trovati

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Fedir Sanità lo dice da tempo: il 15 septies è legittimo solo se l'Ente non ha dirigenti interni e se non può, neanche riorganizzandosi, evitare il ricorso all'esterno.

Così la Corte dei Conti Lazio  con sentenza  n° 330 dell'8 luglio 2015 ha chiamato i vecchi vertici della ASL di Latina a pagare il danno provocato dall'aver attribuito ad un dirigente esterno con contratto 15 septies un elevatissimo (e costosissimo) incarico di struttura complessa e responsabile di Dipartimento pur avendo all'interno un dirigente di quella professionalità che, per questo, ha perso la struttura complessa ed ogni utile collocazione.

Il Tribunale del lavoro di Latina con sentenza del 26 aprile 2012 aveva condannato la ASL al pagamento delle differenze retributive non corrisposte, del danno pensionistico e da liquidazione nonchè il danno da mobbing.

Oggi la Corte dei Conti chiede ai Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari succedutisi nel tempo la rifusione del danno.

E' un punto fermo stabilito dal giudice del lavoro e dal giudice contabile: il dirigente interno non può essere pretermesso rispetto a quello esterno.

Dovrà diventare un punto fermo anche per i nostri politici ed amministratori.

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