Fedir Sanità lo dice da tempo: il 15 septies è legittimo solo se l'Ente non ha dirigenti interni e se non può, neanche riorganizzandosi, evitare il ricorso all'esterno.
Così la Corte dei Conti Lazio con sentenza n° 330 dell'8 luglio 2015 ha chiamato i vecchi vertici della ASL di Latina a pagare il danno provocato dall'aver attribuito ad un dirigente esterno con contratto 15 septies un elevatissimo (e costosissimo) incarico di struttura complessa e responsabile di Dipartimento pur avendo all'interno un dirigente di quella professionalità che, per questo, ha perso la struttura complessa ed ogni utile collocazione.
Il Tribunale del lavoro di Latina con sentenza del 26 aprile 2012 aveva condannato la ASL al pagamento delle differenze retributive non corrisposte, del danno pensionistico e da liquidazione nonchè il danno da mobbing.
Oggi la Corte dei Conti chiede ai Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari succedutisi nel tempo la rifusione del danno.
E' un punto fermo stabilito dal giudice del lavoro e dal giudice contabile: il dirigente interno non può essere pretermesso rispetto a quello esterno.
Dovrà diventare un punto fermo anche per i nostri politici ed amministratori.