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Ultimissima di Fedir

NUOVE AGEVOLAZIONI BANCARIE PER GLI ISCRITTI FEDIR

Fedir (grazie alla sua adesione a Cosmed) allarga il ventaglio delle sue convenzioni per offrire servizi sempre migliori ai sui iscritti.

Il 30 dicembre scorso ha stipulato una convenzione con Monte dei Paschi di Siena (già operativa presso tutte le filiali) che non solo offre maggiori opportunità sull'anticipo della liquidazione ma consente l'accesso agevolato a mutui e prestiti personali non solo all'iscritto ma anche ai suoi parenti (di primo grado se non conviventi - figli/propri genitori).

ANTICIPO LIQUIDAZIONE 
Il tasso offerto da MPS è migliore di quello in essere con BPM (2,5% fisso anzichè 2,99% di BPM) ma arriva ad un massimo di anticipo di 100.000 euro ed eroga l'85% della liquidazione spettante. L'anticipo avviene con scrittura privata per importi fino a 100.000 euro e con atto notarile per importi superiori (clausola derogabile dalle singole filiali). MPS puo a sua discrezione anticipare l'importo anche prima del pensionamento a domanda presentata. Si ricorda che per poter ottenere l'anticipo è sempre necessaria la quantificazione da parte di INPS (che richiede in media un tempo di 3/6 mesi)

MUTUI CASA

la convenzione prevede  (per se ed i propri parenti, di primo grado se non conviventi) l'erogazione di mutui ipotecari per acquisto e ristrutturazione a tasso fisso (0,40 oltre IRS)  e variabile fino a 30 anni e fino a 75 anni di età. Sono previsti inoltre mutui liquidità  fino al 60% del valore dell'immobile ed importo max di 250.000 euro. Zero spese. E' possibile accedere anche alla surroga di mutui già in essere 

PRESTITI PERSONALI

Max 60.000 euro rimborsabili max 120 rate TAEG 8,94%.

 

Trovi in dettaglio le condizioni nella circolare e nella sintesi 

 

Si ricorda che per poter accedere ai suddetti benefici occorre preventivamente essere in possesso del certificato di iscrizione a FEDIR 

I motori per la ripresa della contrattazione collettiva nazionale  nel pubblico impiego si scaldano.

Martedì 13 ottobre alle ore 15 le Confederazioni Sindacali si vedranno in Via del Corso con l'ARAN per aprire la sessione negoziale per la definizione dei Comparti e delle Aree dirigenziali di contrattazione.

Senza tale definizione, infatti, non è possibile procedere ad avviare i contratti in nessun settore del pubblico impiego.

Si ricorderà che con il dec leg.vo 150/2009 Brunetta stabili che i Comparti ed Aree di contrattazione dovessero scendere dagli attuali (più di dieci) a soli 4 comparti.

In tutti questi anni, complice il blocco quinquennale della contrattazione nazionale, non è stato mai possibile trovare un accordo fra Sindacati ed ARAN sulla composizione a causa della netta ostilità delle Confederazioni Sindacali a far confluire in un'unica area dirigenziale il personale delle Regioni e tutto (medici, sanitari non medici e PTA) il personale della Sanità.

Oggi si inserisce in questo contesto la riforma Madia, che ha istituito con l'art. 11 della legge 124/2015 per la dirigenza pubblica tre ruoli (Stato, Regioni ed Enti locali) lasciando per il momento fuori  la dirigenza sanitaria del SSN e la dirigenza scolastica.

Pertanto fondamentale sarà capire martedì prossimo quali scenari si aprono rispetto al CCNQ di definizione di Aree e Comparti.

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