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Ultimissima di Fedir

PENSIONI: CRITICITA' E DISCRIMINAZIONI PER I DIRIGENTI DELLE FUNZIONI LOCALI

Ancora una volta il governo con la legge di bilancio 2024  è intervenuto sulla tormentata materia pensionistica sotto molteplici aspetti ed in danno dei lavoratori anziani come di quelli giovani rimodulando al ribasso i rendimenti pensionistici tanto degli uni quanto degli altri e allungando i tempi di permanenza in servizio attraverso l'anticipato ripristino della speranza di vita, l'allungamento di finestre e la riduzione degli assegni pensionistici nel caso dei pensionamenti anticipati.
Particolarmente penalizzanti sono state le nuove norme per noi iscritti alla CPDEL che si sommano alle gia numerose discriminazioni in tema di posticipazione dei tempi di pagamento della liquidazione (che INPS ancora non risolve nonostante due sentenze ammonitrici della Corte Costituzionale) e di disparità fiscali del welfare.
Di tutto ciò e delle iniziative anche giudiziarie da mettere in campo si parlerà nel convegno dal titolo 
LA PREVIDENZA E LA FISCALITÀ DEI DIPENDENTI PUBBLICI DOPO LA LEGGE DI BILANCIO. CRITICITÀ E DISCRIMINAZIONI
che si terrà  
GIOVEDÌ 28 MARZO 2024 
ORE 9.00 - 17.00 
PRESSO IL NOBILE COLLEGIO CHIMICO FARMACEUTICO 
VIA IN MIRANDA 10 ROMA
 
Scarica qui la locandina dell'evento  

Oggi Fedir Sanità è stata audita dalla I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati sullo schema di dlgs attuativo dell'art. 11 della legge 124/2015 in tema di riforma della dirigenza pubblica.

 

Fedir Sanità non si è soffermata sui singoli profili di incostituzionalità ed eccesso di delega presenti nella proposta del governo, già ampiamente evidenziati da tutti gli altri auditi, ma si è soffermata sui seguenti peculiari aspetti della dirigenza gestionale tecnico/amministrativa del SSN:

- quali saranno gli effetti della riforma sui numerosissimi dirigenti con incarichi provvisori, in proroga formale o proroga di mero fatto che oggi non hanno titolarità di incarico e contratto individuale  a causa dei profondi processi di riorganizzazioni delle ASL in corso in tutt'Italia? Saranno considerati dirigenti privi di incarico e pertanto il loro stipendio verrà parametrato al solo trattamento fondamentale?

- come si applicherà la responsabilità amministrativo gestionale in via esclusiva per tale dirigenza visto che essa, per disposto del dec leg.vo 502/92, non ha funzioni gestionali proprie ma delegate dal Direttore Generale

-  come si concilia la forte riduzione dell'autonomia gestionale operata dal decreto con il principio di netta separazione rispetto all'indirizzo politico/amministrativo che costituiva il necessario contrappeso predisposto dall'ordinamento rispetto alla privatizzazione del rapporto di lavoro voluto dal legislatore del 1993?

- come si concilia la volontà del governo dichiarata con il provvedimento  di creare un mercato della dirigenza con l'introduzione attraverso la legge 114/2014 dell'assenso obbligatorio dell'Ente alla mobilità che ha cancellato  in Sanità quello che era un  effettivo strumento per favorire tale mercato e cioè il preavviso sostitutivo di 3 mesi?

Le semplici ma chiare questioni poste da Fedir Sanità hanno suscitato la forte attenzione non solo degli altri uditori, che si sono complimentati per la chiarezza e concretezza dell'intervento, ma anche della relatrice all'atto 328, onorevole Gasparrini.

Abbiamo comunque fatto pervenire anche al Parlamento i nostri emendamenti di dettaglio sulle singole disposizioni.  

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